Il whistleblowing è lo strumento che consente di segnalare violazioni o sospetti di violazioni di cui si venga a conoscenza nel corso dello svolgimento della propria attività lavorativa. In recepimento del Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24, PAC S.p.A. si è dotata dei prescritti canali per la ricezione e la gestione delle segnalazioni denominate “whistleblowing”.
I segnalanti possono essere: soci, persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza di PAC S.p.A., anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto. Nonché lavoratori subordinati, tirocinanti, lavoratori autonomi, liberi professionisti e consulenti che prestano la propria opera presso la Società. Infine, soggetti che hanno rivestito i ruoli sopra indicati in passato, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto e soggetti con i quali il rapporto non è ancora sorto – per esempio i candidati alla selezione del personale o i dipendenti durante il periodo di prova.
L’elenco delle materie oggetto di segnalazione è molto articolato e complesso, per completezza si rimanda al D.Lgs. 24/2023. In linea generale, sono potenzialmente oggetto di segnalazione le violazioni di disposizioni normative dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità della Società, di cui il segnalante sia venuto a conoscenza nel contesto lavorativo, consistenti in: condotte illecite rilevanti ai sensi del Decreto 231 o violazioni del Modello 231; illeciti che rientrano nell'ambito di applicazione degli atti dell'Unione europea o nazionali ovvero degli atti nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell'Unione europea in materia di appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell'ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi; atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell'Unione europea di cui all’art. 325 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea; atti od omissioni riguardanti il mercato interno, di cui all’art. 26, par. 2, T.F.U.E. (comprese le violazioni in materia di concorrenza e di aiuti di Stato e quelle in materia di imposta sulle società); atti o comportamenti che, pur non integrando un illecito, vanificano l'oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell'Unione nei settori sopra indicati.
Sono altresì oggetto di possibile segnalazione le condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 o violazioni del Modello 231 adottato dalla Società.
Invio di una segnalazione interna
Coloro che desiderino effettuare una segnalazione interna, anche chiedendo di mantenere l’anonimato, possono inoltrarla tramite i seguenti canali adottati da PAC S.p.A.:
- il numero verde 800 689257 a cui risponde un servizio di messagistica vocale automatizzato per la raccolta di segnalazioni orali;
- l’indirizzo di posta elettronica certificata whistleblowingpacspa@pec.it, a cui inviare segnalazioni scritte e se del caso, documenti allegati.
È fatto salvo il diritto per il segnalante di chiedere un incontro diretto – in videoconferenza o telefonicamente – con l’Organismo di Vigilanza, incaricato quale gestore dei canali di segnalazione. La richiesta di incontro diretto dovrà essere formulata utilizzando uno dei canali – vocale o per iscritto – sopra indicati.
Il segnalante è invitato ad allegare tutta la documentazione comprovante i fatti segnalati, astenendosi dall’intraprendere autonome iniziative di analisi e approfondimento.
Laddove una segnalazione contenente elementi gravi, precisi e concordanti abbia ad oggetto un componente del Collegio Sindacale, le attività ispettive e decisionali saranno assunte e svolte dagli altri componenti del Collegio, sempre che rappresentino la maggioranza.
In tal caso sarà cura del Presidente e/o di un altro sindaco (a seconda del componente segnalato) informare il Presidente del CdA che potrà partecipare alla riunione del Collegio in materia per garantire la correttezza dei processi e delle decisioni, anche nei confronti del membro segnalato.
Laddove la segnalazione contenente elementi gravi, precisi e concordanti abbia ad oggetto più componenti del Collegio Sindacale, sarà competente il Consiglio di Amministrazione – e, se del caso, l’Assemblea Soci.
Invio di una segnalazione esterna
Le segnalazioni esterne posso essere effettuate in forma scritta tramite la piattaforma informatica predisposta dall’ANAC oppure in forma orale attraverso linee telefoniche o sistemi di messaggistica vocale ovvero, su richiesta della persona segnalante, mediante un incontro diretto.
Il link per la piattaforma è disponibile sul sito dell’ANAC: https://www.anticorruzione.it/