L’oggetto dell’intervento era la riqualificazione e il recupero di un’area dismessa, ex-industriale, avente superficie di circa 116.000 m2, riconvertendola all’utilizzo urbano. Tale obbiettivo è stato ottenuto realizzando una molteplicità di nuovi edifici, un nuovo parco cittadino, la nuova viabilità di quartiere, una nuova piazza pedonale e le necessarie infrastrutture impiantistiche a servizio del nuovo edificato.
Gli edifici costruiti comprendono: il Museo delle Scienze di Trento (MUSE), la Biblioteca Centrale dell’Università di Trento (BUC), 18.000 m2 di spazi per uffici, 9.000 m2 di spazi commerciali, 304 unità abitative, due piani di parcheggi interrati, per una superficie lorda urbanistica complessiva di circa 97.600 m2. Oltre agli impianti basilari, tutti gli edifici sono dotati di impianto domotico, di impianto di teleriscaldamento e di impianto di teleraffrescamento. L’energia necessaria alle attività del nuovo quartiere è in parte fornita direttamente dal Sole e dalla Terra, grazie agli impianti fotovoltaici realizzati sulle coperture degli edifici e alle sonde geotermiche installate nel suolo.
Il nuovo parco cittadino ha una superficie di circa 43.200 m2 ed è formato da aree a prato, zone piantumate, canali d’acqua, area gioco bimbi e percorsi pedonali pavimentati. Il mantenimento in buono stato delle superfici erbose è ottenuto anche grazie ad un impianto di irrigazione automatizzato e alimentato da un pozzo appositamente realizzato.
Il Museo e la Biblioteca hanno la certificazione LEED Gold. Le residenze sono certificate in classe B dello standard CasaClima. L’intero nuovo quartiere, chiamato “Le Albere”, ha ottenuto dall’Agenzia CasaClima il premio “Cubo d’Oro 2013” con questa motivazione: “La riqualificazione di un'area industriale dismessa porta alla nascita di un quartiere moderno dall'elevata qualità architettonica e a basso consumo energetico: un passato che è diventato futuro.”
